Un alleato concreto per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Non è un DPI ma è un nuovo sistema anticollisione posteriore, pensato e sviluppato da Tamarri in ottica sicurezza. Al sensore Lidar-2d di ultima generazione, sono state abbinate una scatola relè e una lampada led con segnalatore acustico integrato, normalmente montata in cabina per segnalazione all’operatore. Per ognuna delle due aree gestite è disponibile una uscita relè con contatti puliti NC-NO-CO utilizzabili per il rallentamento automatico del mezzo. In più, il sensore è racchiuso in un supporto metallico di 5mm di spessore, molto resistente, che ne permette una facile installazione anche sulla zavorra del carrello.
Sensore di ultima generazione con tecnologia Laser, a rilevamento bidimensionale.
Sul sensore possono essere impostate due diverse aree di intercettazione, ognuna delle quali gestita da una uscita digitale separata. Regolabile in ampiezza di scansione da 0 a 120° e in distanza di rilevamento ostacolo da 20/800 cm. Precisione 5 cm su colore nero.
Il sensore effettua una scansione bidimensionale “2D” e rileva sia persone che ostacoli fermi o in movimento con una precisione di 5cm, con reattività all’ostacolo sulle uscite pressoché immediata.
Tuttavia, occorre definire la posizione di fissaggio del sensore sul mezzo, con particolare attenzione alla altezza, in funzione dell’utilizzo necessario al cliente.
L’applicazione consigliata, è il montaggio del sensore sulla zavorra posteriore del carrello a circa 40cm di altezza, in grado cioè di intercettare anche ostacoli a terra.
Se preoccupa il rischio danneggiamento da urto, una buona alternativa può essere quella di montarlo, sopra la zavorra, leggermente inclinato verso il basso accertandosi che il sensore non intercetti la pavimentazione dentro l’area 1.
Possono essere impostate due diverse aree di rilevamento. Di seguito due esempi di utilizzo in campo “aperto” dove è richiesta una ampiezza di scansione ampia e in campo “stretto”, normalmente utilizzato per mezzi che operano in corridoi o tra gli scaffali.
Le due uscite digitali provenienti dal sensore vengono sempre inviate alla scheda relè in dotazione a cui viene collegata la lampada led da montare in cabina e cablato attraverso i relè interni l’eventuale rallentamento.
Le aree di intercettazione inserite di default su tutti i sensori, sono quelle definite negli esempi precedenti in campo “aperto” .
Infine, è importante ricordare che le aree possono essere modificate, a richiesta del cliente, attraverso software dedicato solo da Tamarri, previa spedizione.
Per maggiori informazioni, visita il sito http://www.tamarri.net/