Pnrr: decreto uso idrogeno nelle aree industriali dismesse

2023-02-22 17:03:35 By : Mr. Flank Ye

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Il MITE ha pubblicato il decreto con misure, indicazioni e requisiti per realizzare impianti di idrogeno verde nelle aree industriali dismesse. Servirà a ridurre l’impatto ambientale e garantire sgravi fiscali all’industria pesante .

A cura di: Adele di Carlo

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha stanziato la cifra di 500 milioni di euro destinati al recupero delle aree industriali dismesse, da convertire nella produzione di idrogeno verde.

Stiamo parlando di aree estese lungo tutto il territorio nazionale e grandi complessivamente come la superficie dell’Umbria.

Il decreto attuativo del MITE è datato 21 ottobre 2022 e prevede le prime fasi della riqualificazione descrivendo requisiti dei beneficiari, mezzi economici a disposizione e attività ammesse.

Per ottenere le agevolazioni gli impianti in questione devono essere situati in ex aree industriali e avere una dimensione compresa tra 1 MWe e 10 MWe.

In una fase successiva le singole Regioni dovranno definire gli adempimenti burocratici necessari per avviare l’iter di produzione dell’idrogeno verde e pubblicare i bandi per la concessione delle agevolazioni fiscali.

Grazie a questo intervento nel medio-lungo periodo l’industria italiana compirà un importante passo in avanti verso le fonti rinnovabili diventando più competitiva sul mercato e meno inquinante.

Secondo una stima del 2011, in Italia vi sono circa 9.000 km2 di aree industriali dismesse, zone che potrebbero essere sfruttate a fini produttivi e che invece si trovano in uno stato di abbandono e degrado.

Queste aree sono ubicate in zone strategiche e potrebbero essere sfruttate per costruire una rete di produzione e distribuzione dell’idrogeno verde. Proprio a questo fine è stato emanato dal Ministero della transizione ecologica il decreto 21 ottobre 2022 Attuazione dell’Investimento 3.1 «Produzione in aree industriali dismesse» e dell’Investimento 3.2 «Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate», della Missione 2, Componente 2 del PNRR (22A06807), sulla Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre 2022.

Questo provvedimento stabilisce criteri e requisiti per installare apparecchi che producono idrogeno sfruttando aree dismesse già collegate alla rete elettrica; l’idrogeno prodotto sarà trasportato alle industrie locali dapprima in miscela con gas metano e in un secondo momento attraverso impianti di produzione ad hoc con una capacità media da 1,5 a 10 MW ciascuno.

Questa manovra risponde all’esigenza di contenere i costi dato che sfrutta aree parzialmente attrezzate e dotate di elettricità da “convertire” per produrre idrogeno con sovra-generazione FER o produzione FER dedicata nell’area.

Per evidenziare l’impatto della norma – che prevede lo stanziamento di 450 milioni di euro – alcuni parlano già di “hydrogen valleys” in riferimento alle 10 aree la cui economia sarà a breve basata sull’idrogeno verde.

Il decreto all’articolo 8 indica le risorse finanziare messe in campo dal Pnrr, 2 miliardi di euro da ripartire così:

Servirà un successivo decreto a stabilire i criteri di attribuzione dei fondi e il quantum, nel frattempo il decreto del 21 ottobre prevede i requisiti che i beneficiari dovranno rispettare:

Sarà un percorso graduale nel tempo che consentirà di riqualificare aree abbandonate, convertire le fonti energetiche verso un sistema più sostenibile e meno inquinante e sviluppare nuove tecnologie competitive sul mercato. Le modalità tecnico-operative per l’attuazione delle misure previste saranno descritte entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

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